FISIOCHINESITERAPIA

Terapia Manuale

La terapia manuale viene utilizzata per il trattamento di patologie muscolo scheletriche e neurologiche, attraverso l’uso delle mani.

Terapia Fisica

  • Tecar è la nuova frontiera della fisioterapia applicata al mondo dello sport professionistico e nel campo del benessere. La Tecarterapia rappresenta una svolta rivoluzionaria nella patologia traumatologica non chirurgica, nella patologia osteoarticolare e dei tessuti molli.
  • L’ipertermia è una terapia fisica che consiste nello sviluppare, in una determinata parte del corpo, il calore necessario a fornire un effetto terapeutico, facendo sì che le zone circostanti non subiscano variazioni di temperatura. Accelera i processi riparativi.
  • Laserterapia di potenza, questo dispositivo medico attivo, di tipo non  invasivo ad uso temporaneo è costruito per utilizzare, a scopo terapeutico, gli effetti biologici indotti dall’energia generata per emissione stimolata, dalla sorgente di luce Laser che, applicate a segmenti corporei del paziente, contribuisce ad eliminare o ridurre la patologia in atto.
  • Magnetoterapia con la parola magnetoterapia s’intende l’applicazione a scopo terapeutico di un campo prevalentemente magnetico originato da frequenze basse e alte. La Magnetoterapia rigenera le cellule lese migliorando la cinetica enzimatica e ripolarizza le membrane cellulari; inoltre produce un’azione antistress e promuove un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con netta azione biorigenerante, antinfiammatoria, antiedematosa, antalgica, senza effetti collaterali. La Magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza l’energia elettromagnetica ed è una cura efficace, sicura e non invasiva. I campi magnetici interagiscono con le cellule favorendo il recupero delle condizioni fisiologiche di equilibrio. E’ indicata nei casi in cui è necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di varia natura.
  • Ultrasuonoterapia è un trattamento fisioterapico che utilizza, a scopo curativo, vibrazioni acustiche non udibili e ad alta frequenza (superiori a 20 kHz) prodotte da un generatore di vibrazioni elettriche collegato ad un cristallo piezoelettrico.
  • Ionoforesi o dielettrolisi medicamentosa, è una metodica che utilizza corrente continua per veicolare all’interno dei tessuti biologici gli ioni attivi di un farmaco disciolti in soluzione acquosa. La ionoforesi è indicata nel trattamento di patologie che interessano strutture non profonde e prive di abbondante rivestimento di tessuto muscolare e adiposo. E’ particolarmente efficace nelle patologie del gomito, polso, mano, ginocchio e tibio-tarsica.
  • Correnti Interferenziali sono correnti bidirezionali e a bassa frequenza. Si formano ed interferiscono con i tessuti nel punto in cui due correnti a media frequenza si incrociano. Hanno funzione essenzialmente analgesica e trofica con effetto in profondità (a frequenze inferiori a 50 Hz danno vasodilatazione, a frequenze superiori un’azione eccitomotoria.
  • T.E.N.S. Si tratta di una metodica di uso comune in medicina, soprattutto in ambito fisioterapico, con finalità analgesico-antalgiche di estrema efficacia, di facile utilizzo e a basso costo. Tale semplicità ne consente l’utilizzo anche a domicilio da parte del paziente per l’intero ciclo terapeutico. L’impiego della TENS offre un positivo aiuto per la risoluzione di molte patologie osteo-mio-articolari, dei tendini, dei legamenti e neuronali.
  • Elettrostimolazione è molto semplice e riproduce fedelmente il processo attivato durante una contrazione muscolare volontaria. Quando si decide di contrarre un muscolo, il nostro cervello invia un comando sotto forma di segnale elettrico che viaggia ad alta velocità lungo le fibre nervose fino al muscolo, che reagisce contraendosi. Con l’elettrostimolazione, l’eccitazione è prodotta direttamente sul nervo motore da impulsi elettrici perfettamente controllati che ne garantiscono l’efficacia, la sicurezza e il comfort d’uso. In questo modo, il muscolo non è in grado di notare la differenza tra una contrazione volontaria (attivata dal cervello) e una contrazione elettro-indotta: il lavoro ottenuto è identico.
  • Bemerterapia è una terapia che migliora la vascolarizzazione soprattutto arteriosa dei piccoli vasi sanguigni nei punti della rete dei capillari dove la microcircolazione del sangue può risultare inefficiente o limitata.
  • Diadinamica, le correnti diadinamiche sono correnti unidirezionali ed emisinusoidali a bassa frequenza. Sono state scoperte da Pierre Bernard nel 1929. L’apparecchio può erogare cinque tipi di correnti diadinamiche: Le correnti diadinamiche vengono utilizzate a scopo antalgico, tuttavia sono in grado di realizzare: Effetto analgesico Effetto trofico Effetto eccitomotorio
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